NON AVREI MAI IMMAGINATO DOPO UN PERCORSO DI STUDI TECNICI DI FARE QUELLO CHE HO FATTO
E' VERO CHE ODIAVO LA SCUOLA E NON VEDEVO L'ORA DI LAVORARE. NEL 1970 PROBLEMI NON CE N'ERANO (ESISTEVA ANCORA LA FIAT!)
Io però odiavo stare fermo,anche se ero in procinto di "mettere su famiglia",e quindi dopo delle esperienze estere,ecco buttarmi nel settore assicurativo e commerciale.
Cominciarono inevitabilmente i guai,anche fisici,visto che finii in ospedale per 2 anni con un periodo di coma.
Dopo breve tempo il mercato iniziò a crollare e quando uscii dall' ospedale vidi tutto trasformato.
Commisi il classico errore italico di buttarmi a fare tutto per tutti : non si capiva più se ero un tecnico, un commerciale e cosa veramente tremenda iniziai a sfruttare i miei studi di comunicazione in criminologia e le mie conoscenze all' estero per usarle in ambito politico.
Malgrado tutto ciò realizzai una grossa verità: se continuavo a dare retta a tutti ero finito, sia come lavoro che nei rapporti sociali.
Avevo previsto i grandi cambiamenti che sarebbero sopraggiunti ,quindi malgrado i consigli che arrivavano da destra o sinistra,decidevo di espandere quello che facevo non nelle attività, ma nel pubblico,in quanto era la vera fonte di qualsiasi azione per ottenere risultati soprattutto anticipando costantemente gli eventi che potevano capitare.
Quindi concentravo tutte le mie energie nel campo della comunicazione, con target precisi: organizzazione eventi nel settore commerciale,organizzazione eventi nel settore spettacolo.
Quindi 2 canali ben precisi con un pubblico molto esteso , ma specifico per ogni brand ,soprattutto nel comparto dello spettacolo.
La regola vincente resta sempre : anticipa tutto e agisci di conseguenza e questo sarà anche per questo periodo del coronavirus che impone di riposizionare tutto.
Un marketing molto preciso, su ambienti possibili,sfruttando tutte le tecnologie e gli strumenti di ricerca già utilizzati a livello internazionale per l'addestramento di gruppi di spettacolo.
Quindi 2 canali ben precisi con un pubblico molto esteso , ma specifico per ogni brand ,soprattutto nel comparto dello spettacolo.
La regola vincente resta sempre : anticipa tutto e agisci di conseguenza e questo sarà anche per questo periodo del coronavirus che impone di riposizionare tutto.
Un marketing molto preciso, su ambienti possibili,sfruttando tutte le tecnologie e gli strumenti di ricerca già utilizzati a livello internazionale per l'addestramento di gruppi di spettacolo.
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